Locate For Your Day (LFYD) è il nome delle nuove linee guida sul lavoro ibrido che Kellogg Italia mette a disposizione dei propri dipendenti per coniugare in modo ottimale le esigenze personali con le priorità aziendali.
LFYD promuove una formula di lavoro flessibile orientata verso una suddivisione al 50% tra tempo lavorativo in ufficio e a distanza. Basato su principi di fiducia, trasparenza e flessibilità, è un approccio in linea con una cultura aziendale che mette il wellbeing dei lavoratori al centro, contribuendo a migliorarne il work-life balance. L’iniziativa riporta i dipendenti di Kellogg Italia in sede dopo due anni di assenza causati dalla pandemia.
L’azienda offre al proprio personale la possibilità di godere dei benefici che derivano dal lavoro in presenza: le interazioni faccia a faccia tra colleghi favoriscono la connessione, la collaborazione e la creatività, rafforzando la cultura aziendale.
Le nuove linee guida si allineano perfettamente con le esigenze emerse dall’indagine Kellogg – Ipsos “I benefici del lavoro ibrido: flessibilità, fiducia e tecnologia per garantire e migliorare il work-life balance” che investiga il punto di vista dei lavoratori italiani sulle modalità di lavoro ibrido. L’indagine ha coinvolto 800 lavoratrici e lavoratori italiani, di età compresa tra 25 e 64 anni, che hanno utilizzato lo smart working negli ultimi 12 mesi. Di seguito alcuni dei risultati più interessanti emersi[1]:
- L’84% degli intervistati predilige lavorare in modalità flessibile: tra questi, il 29% predilige la possibilità di andare in ufficio quando si desidera mentre il 47% tra i 2 e i 4 giorni a settimana.
- Il 70% degli intervistati nella fascia di giovani tra i 25-34 anni crede che una eguale suddivisione tra tempo lavorativo in ufficio e da remoto permetta un giusto work-life balance; la percentuale sale al 72% nella fascia di età 35-44 anni.
- Il lavoro in ufficio rappresenta la modalità di lavoro preferita quando si parla di integrazione per i nuovi arrivati (68%), vita sociale con i colleghi (67%) o lavoro di squadra (59%). Percentuali che salgono ulteriormente nella fascia di età 55-64 anni.
- Lavorare da casa comporta degli svantaggi come la perdita della relazione sociale con i colleghi e la solitudine per il 28% degli intervistati.
- La metà degli intervistati ritiene che il lavoro 100% da remoto abbia un impatto negativo sulle possibilità di sviluppo personale (54%) e della propria carriera (50%).
Locate For Your Day si inserisce in un contesto di welfare aziendale più ampio e preesistente, che vede Kellogg Italia porre da sempre le persone al centro rivolgendo grande attenzione alle loro esigenze.
Un’attenzione che si evidenzia, per esempio, nella policy di orario flessibile che l’azienda mette a disposizione a livello locale. Anche prima dell’arrivo della pandemia, le persone potevano decidere come organizzare le ore di lavoro nella giornata, con intervalli di 1 ora e mezza in ingresso e di 2 ore in pausa pranzo, orario che si è esteso ulteriormente con l’avvio di LFYD. Un altro esempio è l’iniziativa Short Friday che, per tutto l’anno, consente a chi ha svolto 40 ore lavorative entro l’ora di pranzo di venerdì, di concludere la propria settimana lavorativa.
“Il wellbeing delle nostre persone è da sempre al centro delle nostre decisioni – ha precisato Giuseppe Riccardi, General Manager di Kellogg Italia.Con il lancio di Locate For Your Day, i cui principi cardine sono fiducia, trasparenza e flessibilità, offriamo ai dipendenti la possibilità di godere dei vantaggi sia del lavoro in presenza che da remoto, migliorando il loro work-life balance e rispettando le esigenze di ognuno. Continueremo ad evolvere le nostre iniziative di welfare aziendale per assicurare il benessere di tutti.”